Preventivo trasloco
Secondo un recente studio cambiare casa ed affrontare un trasloco è al primo posto delle cose più stressanti da affrontare nel corso della vita, seguiti da figli e matrimonio.
Se neanche l’arrivo di un pargolo costantemente affamato, con coliche notturne e palloni da cambiare ha vinto la medaglia d’oro, un motivo ci sarà.
Sebbene l’idea di cambiare abitazione può sembrare un’esperienza elettrizzante, c’è un risvolto della medaglia che riguarda la fase precedente al trasferimento vero e proprio, ossia quella in cui è necessario preoccuparsi di impacchettare, riporre nei cartoni, smontare, imballare, caricare, scaricare, assemblare, pulire, togliere dai cartoni, etc. che rischia di trasformare l’inizio della vita nella vostra nuova abitazione in un autentico inferno. Tuttavia, basta seguire poche semplici regole per evitare sorprese.
Come gestire un trasloco
Che tu debba cambiare città o trasferirti a soli 100 metri dall’abitazione attuale, poco importa, perché l’unica strategia vincente quando si affrontano importanti cambiamenti programmati è rappresentata dall’organizzazione.
Riuscire a prevedere in anticipo quello che può accedere e cosa occorre fare e, senza dubbio, il modo migliore per evitare spiacevoli inconvenienti che possono ritardare i tempi del trasloco o renderlo più complesso del previsto. Per questo motivo stilare una lista delle cose da fare è il metodo migliore per affrontare un trasloco.
Altra tecnica, molto consigliata dagli esperti del settore, cioè quelli che traslocano spesso, consiste nell’evitare di arrivare a poche settimane dal grande evento per mettersi all’opera. Infatti, sono davvero tante le cose che possono essere fatte con largo anticipo. Vediamone alcune.
1. Liberarsi delle cose inutili o che non utilizziamo più
Una delle cose migliori da fare è quella di considerare il trasloco come un’occasione per liberarsi di tutti quegli oggetti o quei vestiti che continuano ad affollare armadi e cantine, pur sapendo che non li utilizzeremo mai più. Adottando questa tecnica riuscirete a snellire in numero di cose da impacchettare e sistemare nella casa nuova.
2. Impacchettare in anticipo
Riporre gli oggetti negli scatoloni può richiedere parecchio tempo, tuttavia sono davvero tante le cose presenti nelle nostre case e nei nostri mobili che possono essere imballate e impacchettate anche molto tempo prima del trasloco. Non ci credi? Eccoti una lista:
- gli indumenti della stagione che non è in corso e che verranno riutilizzati quando ormai il trasloco sarà ultimato. Ad esempio se il trasloco è programmato per il mese di gennaio, i vestiti estivi possono essere messi negli scatoloni quando si effettua il cambio di stagione, quindi circa 3/4 mesi prima del trasferimento.
- libri e soprammobili;
- tutti gli oggetti che vengono utilizzati raramente, quindi: cristalleria, argenteria e servizi di piatti e posate che non impiegate spesso.
3. Rivolgersi ad una ditta di traslochi
Sebbene alcune persone decidono di risparmiare sulle ditte di traslochi occupandosi in prima persona, con l’aiuto di amici e parenti, di tutte le sue fasi, esistono casi in cui è assolutamente necessario affidarsi a persone specializzate che abbiano a disposizione tutti gli strumenti necessari, come ad esempio il montacarichi.
Di fatto, se un trasloco tra due appartamenti a piano terra può essere un’impresa stressante ma realizzabile, spostare pacchi e mobili quando gli appartamenti interessati si trovano ai piani alti di un palazzo che magari non è neanche munito di ascensore, diventa un’impresa titanica.
Sempre più spesso infatti le persone che si trovano a dover affrontare un trasloco si affidano a ditte specializzate che offrono servizi rapidi ed efficienti.
I preventivi delle ditte di traslochi
La domanda più frequente che si pongono le persone prima di rivolgersi ad una ditta di traslochi è: quanto costa?
La maggior parte delle persone, condizionate dall’idea che un servizio del genere possa essere troppo oneroso e poco conveniente, rinunciano in partenza, senza chiedere nemmeno un preventivo per il trasloco.
In realtà il costo di un trasloco non è facile da individuare a priori, poiché dipende da numerose variabili. Perciò se vi affidate alle testimonianze di chi si è rivolto ad una ditta per il proprio trasloco che vi racconta di aver sostenuto cifre esorbitanti, sappiate che non vanno prese alla lettera.
Il prezzo per un trasloco effettuato da una ditta specializzata in questo campo varia in base alla:
- distanza tra i due appartamenti;
- quantità degli oggetti da trasportare;
- servizio richiesto (montaggio e smontaggio mobili o solo trasporto, imballaggio del contenuto dei mobili o solo trasporto, etc.
Se si vuole avere la certezza di aver optato per il preventivo migliore (a parità di condizioni), è opportuno confrontarne diversi. Inoltre, quando si valuta la bontà di un preventivo è necessario consultarlo attentamente per essere sicuri che tutte le condizioni richieste siano state inserite.
Altro elemento che spesso scoraggia le persone è l’idea di dover confrontare un numero indefinito di preventivi di diverse ditte, prima di individuare quello più conveniente.
Di fronte a questo ostacolo la maggior parte delle persone reagisce nei seguenti modi:
- rinuncia alla ricerca della ditta di traslochi, con la convinzione che i costo del servizio sia eccessivamente oneroso e non faccia al caso loro;
- non allettato dall’idea di richiedere e confrontare molti preventivi decide di fidarsi del consiglio di un amico / parente / conoscente che in passato si è rivolta alla ditta X e, senza volerlo, contatta una delle più costose della zona;
- prende in esame duo o tre preventivi al massimo, limitando di molto la scelta e quindi anche la convenienza.
Allora perché non affidarsi ad una piattaforma che sia in grado di confrontare per te i preventivi di diverse ditte che operano nella zona in cui vivi o in cui andrai a vivere, proponendoti quelli più vantaggiosi?
Si tratta di un sistema che consente, con pochi click, di ottenere le risposta alla domanda iniziale: quanto costa un trasloco se mi rivolgo ad una ditta specializzata?
Tutto quello che dovrai fare è inserire le informazioni necessarie a produrre i preventivi (cap., servizi richiesti, tipo di trasloco, etc.). Con questo meccanismo, sarai certo di poter confrontare i migliori preventivi sulla piazza, senza spiacevoli sorprese e la certezza di aver investito bene il tuo denaro.
Quali informazioni sono necessarie per calcolare il preventivo per un trasloco?
Quando una ditta calcola il preventivo per un trasloco, pur essendoci alcuni costi fissi, sono presenti tutta una serie di variabili che influenzano il prezzo finale. Nello specifico per stimare il costo che il cliente dovrà sostenere, si prendono in considerazione i seguenti elementi:
- i chilometri che separano le due abitazioni. Se il trasferimento avviene tra appartamenti situati nella stessa città o sul territorio italiano, avrà senza dubbio un prezzo differente rispetto ad un trasloco che prevede un viaggio attraversando diverse nazioni;
- il numero di stanza dell’abitazione che stai per lasciare. Partendo da questa informazione, le ditte di trasloco riescono ad effettuare una stima, seppur approssimativa, degli oggetti presenti nella casa, fermo restando la richiesta di fare un sopralluogo per valutare di persona la mole di lavoro;
- i servizi richiesti, come quelli di imballaggio, di montaggio o di deposito;
- data del trasloco.
Grazie a queste informazioni il sistema sarà in grado di offrirti una serie in preventivi in cui sono indicati elementi come:
- i costi giornalieri;
- i mezzi utilizzati;
- le tempistiche entro le quali verrà concluso il trasloco.